Questo post è probabilmente uno dei più ardui che io abbia mai scritto: estremamente personale, un “mettermi a nudo” nel senso letterale del termine… O perlomeno in costume!
Eh sì, perché questo post era doveroso e le foto anche, arrivata alla fine di questa prima tappa con la Bikiny body guide di Kayla Itsines e la conclusione delle 12 settimane di allenamento.
Questa avventura, iniziata a fine maggio, mi ha portato decisamente più lontano di quel che pensavo, di quel che potevo anche solo immaginarmi: e non semplicemente per i risultati fisici ottenuti, ma anche per tutto l’enorme interesse che il mio percorso ha suscitato in voi che mi seguite.
In questi ultimi mesi, mentre io perdevo chili e centimetri, voi diventavate sempre di più sul blog, su Facebook e su Instagram, riempiendomi ogni giorno di commenti, domande, email per chiedere consigli o per supportarmi…
E devo confessarvi che tutto questo mi ha dato (e mi sta dando) un bel da fare, ma sono entusiasta di poter essere un punto di riferimento o semplicemente un tramite tra voi e il vostro obiettivo di stare bene con voi stesse.
Io ci sono riuscita, e non posso che essere soddisfatta e fiera di me stessa, perché squat dopo squat, flessione dopo flessione, posso dire che i risultati ottenuti sono solo merito mio, non devo dire grazie a nessuno se non a me stessa per tutta la forza e la costanza che ho messo in questo percorso di trasformazione.
Suppongo che sarà un post lungo, anche se molto è stato già detto. Nel corso dei mesi passati ho scritto diversi post riguardo alla Bikini Bidy Guide per rispondere via via a tutte le vostre domande sui modi e i tempi di allenamento, sulla mia alimentazione e sui miei risultati.
Oggi, senza ripetere cose già dette, voglio fare alcune considerazioni finali che trovo doverose.
I MIEI RISULTATI DOPO 12 SETTIMANE
Innanzitutto, parliamo dei RISULTATI OGGETTIVI con le foto tanto attese:
WEEK 0
Peso: 64,5 kg x 1,68 m
Fianchi: 109 cm
Vita: 72 cm
Cosce: circa 60 cm
WEEK 12
Peso: 56 kg x 1,68 m
Fianchi: 93 cm
Vita: 64,5
Cosce: 54,5 cm
Condividere queste foto per me non è facile, come non lo sarebbe per nessuno che si spoglia e si rende vulnerabile con tutti i suoi difetti difronte a un pubblico di migliaia di lettori/lettrici.
Tra di essi/e ci saranno anche persone a cui non sto simpatica, persone che non hanno creduto in me, che mi hanno derisa, che mi hanno mandato “frecciatine” sottili come travi in un occhio: ecco, fatene quel che volete di queste foto, continuate pure a parlare di me se questo vi dà soddisfazione e riempie le vostre giornate… Ma qui parlano i fatti, e tutti i risultati che ho raggiunto direi che mettono decisamente a tacere ogni chiacchiera, e non perché ora io sia perfetta o mi senta invulnerabile, ma perché il mio cambiamento dimostra che non ho bisogno di nessuno per credere in me stessa, che nonostante tutto e tutti, IO POSSO FARCELA! E ce l’ho fatta, anche se la strada non è ancora finita.
Ma tra le persone che leggono, ci saranno anche tutte le ragazze che mi hanno sempre supportata, sostenuta nei momenti difficili, incoraggiata ad andare avanti nei successi, stimata o ringraziata per aver condiviso questo percorso.
Ci sono anche le mie amiche in carne e ossa, quelle che mi hanno vista cambiare davanti ai loro occhi nel giro di qualche mese, che ogni tanto mi hanno vista rinunciare alla Nutella e mi hanno sentita dire “no oggi non posso, devo allenarmi”.
Insomma, voglio condividere queste foto in tutta onestà perché è il mio modo di ringraziarvi e di essere corretta con tutti: questa sono io, questo è IL MIO PRIMA/DOPO!
BIKINI BODY GUIDE PRIMA/DOPO: COSA È CAMBIATO
Cosa è cambiato nella mia vita? Raccontarvi di tutte le vicende che mi hanno travolta e stravolta da questa estate a oggi non è possibile, diciamo che tanti fatti personali hanno messo a rischio la mia serenità, e chi ha letto con attenzione i post degli ultimi mesi lo sa già.
In tutto questo, sembrerà assurdo, la Bikini Bidy Guide per me ha rappresentato un’ancora di salvezza, un modo per concentrarmi su me stessa e focalizzarmi su un obiettivo positivo che mi distraesse dal negativo che intanto stava cercando di prendere il controllo della mia vita.
E sapete come mi sento ora? Mi sento mille volte meglio, più forte, più determinata, più coraggiosa, più sicura. Certo, non pretendo che Kayla possa sostituire qualche seduta dallo psicologo o risolvere tutti i problemi che uno ha, ma ho riscontrato come esperienza comune un esponenziale aumento di self-confidence, ossia sicurezza in se stesse, una cosa rarissima e preziosissima.
È quella sensazione che ci fa stare bene, in pace con noi stesse, che ci fa amare il nostro corpo, che ci fa mettere il nostro benessere fisico e mentale al primo posto.
E io mi sono sentita rinascere da tutto questo periodo negativo, così positiva e ottimista da voler contagiare e motivare tutti quelli che conosco con il potere di un sorriso. Ed è per questo che ci tengo così tanto a condividere la mia esperienza.
Tutto questo per dire che anche se state attraversando un momento “no”, dovete cercare di convogliare le energie negative in qualcosa di positivo, e la scelta di rimettervi in forma e iniziare finalmente a prendervi cura di voi stesse può essere la cosa migliore che vi sia mai capitata.
Che altro posso aggiungere? Finalmente sto bene, mi piaccio e mi diverto a dimostrarlo giorno dopo giorno, facendo una cosa che mi piace: con questa “Kayla-mania” ho contagiato tantissime amiche e colleghe blogger, ricevuto i complimenti di persone che mi conoscono da tanto o con le quali ho lavorato poche volte. E tanto mi basta: grandi soddisfazioni e riconoscimenti che fanno sempre piacere.
RISPONDO ALLE VOSTRE DOMANDE
Dopo avervi raccontato come mi sento e quale è stato il mio percorso durante questi mesi con la BBG, ora voglio dedicare un po’ di spazio per rispondere alle vostre domande.
COSA FARÒ ORA CHE LA BIKINI BODY GUIDE 1.0 È FINITA?
Semplice, inizierò la BBG 2.0! Sì perché per chi non lo sapesse ancora, esiste anche una seconda guida con le settimane 13-24, per cui la strada è tutta in salita!
Non vedo l’ora di scoprire tutti gli altri risultati che mi attendono, i cambiamenti che subirà il mio corpo, i traguardi che raggiungerò, che si tratti di commandos o altri esercizi infernali!
Ovviamente continuerò a condividere questo percorso con voi, rispondendo a tutte le vostre domande e aiutando le principianti ad orientarsi in questo percorso.
QUALI ERANO I MIEI OBIETTIVI?
Senza dubbio alcuno: ho iniziato questa guida per risolvere un problema che avevo… Con le mie cosce!!! Una questione personale sempre aperta, una parte del mio corpo che mi metteva a disagio anche nella “banale” decisione di indossare un paio di pantaloni. E soprattutto una fissazione comune che molte di voi potranno capire perfettamente.
Sono assolutamente consapevole di non essere mai stata “grassa”, ma diciamo che tra aprile e maggio avevo perso totalmente il controllo su quello che mangiavo, finendo per ingrassare parecchio e non piacermi più.
Mi sentivo mentalmente dipendente dal cibo e uno dei miei obiettivi principali era anche quello di ristabilire un’alimentazione sana, di imparare a rispettare il mio corpo in relazione alle reali esigenze e non trattarlo come un cestino in cui buttare tutto il cibo spazzatura che mi passava per la mente a ogni ora del giorno.
Detto ciò, penso di essere decisamente riuscita a risolvere entrambi i problemi e di aver raggiunto i traguardi che mi ero fissata.
QUALI SONO I MIEI OBIETTIVI FUTURI?
Tolto il grasso in eccesso, per il futuro conto di concentrarmi maggiormente sulla definizione dell’addome e sulla tonificazione del lato B, senza dover perdere ulteriore peso.
HO SEGUITO LA GUIDA ALLA LETTERA O HO AGGIUNTO ALTRI ESERCIZI?
Questa domanda ha due risposte: un po’ e un po’ in realtà. Per i primi due mesi ho seguito la guida alla lettera, limitandomi a fare gli esercizi indicati e tenendomi sempre sotto i 60 minuti di allenamento quotidiano (45/50 in media, compreso riscaldamento, defaticamento e stretching).
Ma per i primi due mesi mi sono allenata a casa e questo riduceva notevolmente le mie possibilità di “fare altro”. Nel senso che dopo il riscaldamento mi limitavo agli esercizi previsti, aggiungendo al massimo 10 minuti di corda come riscaldamento ai circuiti.
Dal terzo mese in poi, però, le cose sono cambiate per due motivi: in primo luogo mi sono iscritta in palestra, in secondo luogo ho sentito proprio il bisogno fisico di intensificare gli allenamenti, avendone ora la possibilità materiale.
Avere la possibilità di allenarmi con attrezzi professionali e non con rimedi casalinghi, mi ha stimolata a fare sempre di più e a dare il massimo. Per questo mi sono impegnata ancora di più nel lavoro previsto, e poi ho aggiunto sempre almeno 20 minuti di camminata veloce sul tapis roulant e spesso anche 10 minuti di corda.
Inoltre, solo ed esclusivamente nelle ultime 2 settimane, ho aggiunto 200/300 squat quotidiani con un peso/palla medica da 4 o 6 chili: 5 esercizi, 20 ripetizioni per 3 serie. È faticoso, ma sono sicura che porterà notevoli risultati nel futuro prossimo.