C’è un periodo dell’anno che aspetto sempre con impazienza, perché in quei giorni si tiene un evento che amo e che ci tengo molto a far conoscere. Si tratta di  TolfArte, un festival di arte di strada e artigianato artistico che, come dice il nome stesso, si svolge nella splendida cittadina di Tolfa (a pochi chilometri da Roma). Una cornice incantevole per un evento altrettanto degno di apprezzamenti: storia, artigianato e arte si fondono in un insieme unico, creando atmosfere poetiche e suggestive. I luoghi sembrano prendere vita, vengono ornati con nastri e decorazioni sempre originali, e ogni anno diverse; la gente scorre tra le stradine in salita, si arrampica su per il monte su cui Tolfa sorge, arriva nella parte più alta per godere di scorci unici e trovare un angolo di pace anche tra la folla. Quando scende la sera le lucine si accendono e tutto si trasforma in una fiaba, tra spettacoli di acrobati e numeri col fuoco, in quelle sere dell’anno in cui fa caldo e si aspetta il calare della penombra per respirare un po’, e ritrovarsi insieme in piazza non è mai altrettanto piacevole. Incontri inaspettati, musicisti che ti fanno ballare sulle note di qualche melodia blues, altri che ti fanno rivivere gli anni ’20 con due chitarre e un contrabbasso e tu ti stupisci ad ogni momento per la bellezza di tutto ciò che ti circonda. E in questi frangenti l’unica necessità che ho è la condivisione, quella che nasce dal cuore e ti fa pensare a tutte le persone a cui vuoi bene e che vorresti che fossero lì con te, senza parlare, solo nella speranza che possano godere come te di quanto vedono i tuoi occhi. Per chi c’era, per chi non c’era, questo è quello che ha maggiormente colpito i miei sensi durante questo pomeriggio di inizio Agosto…Spero che tutti possiate sentirvi partecipi di questa esperienza attraverso le immagini del post di oggi.

P.s. Non dimenticate di vedere anche le mie foto di Tolfarte 2012!

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