Dieta e dolci: solo rinunce? La nutrizionista ci spiega come integrare il consumo di dolci in una dieta equilibrata senza sentirsi in colpa.
Consumo di dolci in una dieta equilibrata
Oggi affrontiamo un argomento molto interessante per le più golose: come integrare il consumo di dolci in una dieta equilibrata? Come è possibile mangiare un bel cannolo, un gelato, concedersi uno yogurt con Nutella colata senza essere assaliti e sopraffatti dal senso di colpa, annullando il piacere che uno sfizio di questo tipo regala?
I più golosi in questo momento saranno lì, impazienti di saperne di più e con il fiato sospeso, quindi cercherò di arrivare al punto nel modo più semplice e sintetico possibile. Innanzitutto, va specificato che “il dolce” non è necessariamente “il nemico”! Anzi, può essere un ottimo alleato dell’umore e del benessere, cose che in genere si inseriscono all’interno della filosofia di uno stile di vita sano insieme ad un’alimentazione equilibrata.
Qual è quindi la difficoltà? Riuscire ad acquisire consapevolezza di quale sia e come si applica effettivamente questo famigerato “stile di vita equilibrato”. Se si acquisisce padronanza di questo concetto non solo sarà naturale applicarlo quotidianamente e senza sforzo, ma verrà naturale anche concedersi una fetta di dolce con soddisfazione, senza esagerare nei tempi e nelle quantità.
Dieta e dolci: uno piacere da concedersi con moderazione
Se si parla di dolci e dieta equilibrata, bisogna sempre tenere presente che un dolce è un alimento piuttosto “squilibrato” di per sé. Contiene abbondanza di zuccheri semplici, molti grassi e generalmente poche proteine.
Giustificare il suo consumo giornaliero nel contesto di una dieta equilibrata è molto difficile e spesso non è possibile per i più (soprattutto se vogliono perdere peso) e anche per l’élite di persone che “possono permetterselo”, comunque i dolci rappresentano un’eccezione rispetto ad una scelta alimentare che potrebbe essere maggiormente salutare. In generale, possiamo affermare con fermezza che il dolce è da considerare un alimento da consumare con moderazione.
Per acquisire maggiore consapevolezza di cosa sia una dieta equilibrata è importante tenere a mente alcune cose. Innanzitutto, è importante chiarire che il momento migliore per consumare dolci è il mattino, specie se a colazione. Infatti la colazione è il pasto più importante della giornata e quello in cui si può consumare il maggiore quantitativo di zuccheri semplici. Consumare il dessert dopo pranzo e dopo cena, al contrario, è un’abitudine che non aiuta affatto a mantenere il peso forma!
Durante gli spuntini sarebbe bene preferire sempre frutta (un discorso un pochino diverso vale per gli sportivi, che possono concedersi qualche caloria in più e magari un pezzetto di crostata pre allenamento).
Va fatta un’ulteriore distinzione tra dolci artigianali (fatti in casa o dal forno) e prodotti industriali: il consumo di dolci fatti in casa con ingredienti freschi, fa meno danni sul mantenimento del peso. Il motivo principale di questo fenomeno sta nel fatto che i dolci preparati con procedura industriale sono composti non solo da ingredienti naturali ma anche da additivi di vario genere e spesso contengono acidi grassi di natura trans, nocivi per le arterie e per il compenso glicemico.
Un consiglio che può essere utile ai golosoni è di armarsi di mattarello e frusta e imparare a impastare, sostituendo ove possibile, il burro con l’olio e preferendo ricette di dolci a base di frutta.
E il gelato? Il gelato è da considerarsi un dolce a tutti gli effetti. Ma c’è una buona notizia: nella categoria, è quello meno problematico! Spesso nelle diete ipocaloriche un paio di volte a settimana è concesso, piccolo e rigorosamente alla frutta. Purtroppo per i gusti alle creme bisogna fare maggiore attenzione.
Prima di concludere di certo non posso non dare indicazioni riguardanti l’amatissimo cioccolato: se fondente, anche un paio di scacchi al giorno (circa 12g) potrebbero essere concessi!
Come dicevo all’inizio, mangiare dolci è un piacere e dovrebbe esserlo sempre, senza pensieri. In una dieta sana ed equilibrata, il benessere deve essere sia fisico che psichico.
Tenendo presente che anche in un regime di dieta dimagrante una volta a settimana si può osare un pochino di più, non c’è nulla da temere! Del resto si sa, l’attesa aumenta i desiderio e alla fine la soddisfazione è di gran lunga più grande!
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Articolo a cura di Veronica Giachè
Dietista specializzata in Scienze della Nutrizione Umana
Contatti: veronica.giach@gmail.com
Fb: Dott.ssa Veronica Giachè – Nutrizionista