Di recente ho avuto l’opportunità di visitare la Liguria per un weekend lungo tra Cinque Terre e Genova, con base a Chiavari.
Per questo oggi voglio condividere con voi il mio itinerario di tre giorni, ricco di bellezze naturali, cultura e prelibatezze culinarie.
Siete pronti per questa avventura lungo la meravigliosa costa della Liguria? Preparatevi a esplorare le pittoresche Cinque Terre insieme a me e immergervi nella vibrante città di Genova.
E ovviamente non dimenticate di segnare tutti i consigli per il vostro prossimo viaggio!
Cosa vedere a Genova in un giorno
Come anticipato, per il mio viaggio di 3 giorni in Liguria, ho deciso di fare base a Chiavari, a metà strada tra Genova e Cinque Terre.
In questa cittadina di mare la stazione del treno rende i collegamenti molto facili su tutto il litorale e non solo, io infatti sono arrivata in treno da Civitavecchia in 4 ore.
Il tempo di lasciare le valigie nell’appartamento e sono partita alla volta di Genova, dove non ero mai stata.
Ho iniziato il mio tour dal celebre Porto Antico, dove ho passeggiato respirando l’atmosfera vivace della città. Visto il poco tempo a disposizione, purtroppo non ho avuto modo di visitare il famoso Acquario di Genova, uno dei più grandi d’Europa. Tuttavia è una tappa da non perdere se avete più tempo per visitare la città.
Successivamente, mi sono addentrata nel dedalo di vicoli del centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ho ammirato i palazzi storici, le chiese e le piazze, immergendomi nell’atmosfera di questa antica repubblica marinara.
Ho visitato la Cattedrale di San Lorenzo e Palazzo Ducale, due tesori architettonici che vi riporteranno indietro nel tempo.
Ho passeggiato in Piazza Raffaele de Ferrari, divertendomi a fare qualche foto ricordo, poi ho proseguito con la visita della Chiesa del Gesù e dei Santi Ambrogio e Andrea, che con i suoi stucchi e affreschi barocchi mi ha lasciata senza fiato!
Andando oltre, ho visitato la casa di Cristoforo Colombo e, poco distante, il Chiostro di Sant’Andrea, sopravvissuto alla demolizione dell’intero quartiere di S. Andrea avvenuta a inizio ‘900: pensate che il Chiostro fu completamente smontato e rimontato!
Chiostro di Sant’Andrea Piazza Raffaele de Ferrari
Tornata verso il centro, ho continuato a passeggiare per i vicoli della città, lasciandomi catturare dal suo fascino mentre mangiavo dell’ottima focaccia. Ecco alcune tappe da non perdere:
- per la focaccia: Focaccia e dintorni (Via di Canneto Il Curto, 54r/56r)
- per la pasta al pesto: Trattoria Della Raibetta (Vico Caprettari, 12r)
- una libreria indipendente: Book Morning (Via della Maddalena, 56R/58R)
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Visitare le Cinque Terre in treno in un giorno
Il secondo giorno è stato sicuramente il più intenso: sveglia prestissimo con la missione di visitare le Cinque Terre in un giorno!
Solitamente non mi piace questa idea di turismo “mordi e fuggi”, preferisco avere il tempo di godermi i posti che visito ed entrare in connessione con la loro atmosfera più autentica.
Questo discorso non è stato fattibile però perché mi trovavo in un weekend di ponte in alta stagione, potete solo immaginare la folla e il caos che hanno preso d’assalto questi luoghi in quei giorni.
Di conseguenza anche io mi sono calata nei panni di tipica turista e ho provato a vedere più cose possibili nel poco tempo a disposizione.
Grazie a uno speciale biglietto del treno pensato appositamente per le Cinque Terre (la Cinque Terre Treno MS Card, il cui costo giornaliero per adulti nel 2023 è di €18,20), è possibile visitare i cinque paesi in entrambe le direzioni salendo e scendendo dal treno tutte le volte che lo si desidera: i vari comuni sono comunque a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro.
È possibile visitare le Cinque Terre anche a piedi, ma è una tipologia diversa di viaggio, da fare in più giorni e sicuramente in un’altra stagione (meglio primavera e autunno).
Tornando a noi, come vi dicevo sono partita di buon’ora da Chiavari e ho preso il treno in direzione Riomaggiore, il primo gioiello delle Cinque Terre: qui le case colorate sembrano abbracciare il mare cristallino.
Ho iniziato a esplorare le stradine tortuose, piene di negozietti caratteristici e forni di cui approfittare per una golosa pausa focaccia. Consiglio anche di prendervi un po’ di tempo per ammirare il paesaggio dal “Sentiero dell’Amore”, che offre una vista spettacolare sul mare e le scogliere.
Riomaggiore Riomaggiore
Dopo essermi goduta Riomaggiore, ho ripreso il treno per Manarola, il secondo paese delle Cinque Terre. Questo villaggio è un vero incanto, con le sue case colorate che sembrano affacciarsi direttamente sul mare. Ho camminato lungo la passeggiata panoramica, ammirando i suoi scorci suggestivi e scattando foto da cartolina.
Il seguente villaggio che ho visitato è Corniglia. Per arrivarci è necessario salire qualche centinaio di scalini partendo dalla stazione del treno, per cui vi sconsiglio di fare questa tappa nelle ore più calde della giornata, soprattutto in estate.
Corniglia è un vero tesoro nascosto, situato in cima a una collina. Le stradine strette e pittoresche mi hanno fatto sentire come se fossi tornata indietro nel tempo. Anche qui ho fatto una piacevole passeggiata tra i suoi vicoli e scattato qualche foto.
Dopo aver apprezzato la tranquillità di Corniglia, ho preso il treno per Vernazza, il quarto villaggio delle Cinque Terre. Con il suo porticciolo pittoresco e le case colorate che si affacciano sul mare è sicuramente una delle mete più amate dai turisti.
Mi sono seduta in uno dei bar affacciati sulla piazza principale e ho sorseggiato un caffè, godendomi l’atmosfera vivace e il suggestivo panorama. Se avete il costume con voi, non potete perdere l’esperienza di un bagno nelle sue acque cristalline, facilmente accessibili proprio dal porticciolo.
Manarola Monterosso al Mare
Ultimo ma non meno importante, in serata ho concluso il mio giro con la visita a Monterosso al Mare, il più grande dei cinque villaggi e quello che personalmente mi è piaciuto di più.
Con le sue strade piene di negozi, locali e lucine, mi ha veramente stupito. Qui si respira un’atmosfera meno frenetica e più rilassata, gli spazi sono più ampi e c’è meno ressa. Ho cenato nella famosa Gastronomia San Martino, un locale molto spartano con pochissimi tavolini in strada che propone cucina locale e genuina a prezzi accessibili e leggermente più bassi della media.
A fine giornata, stanchissima ma felice per tutta la bellezza vista, ho ripreso il treno per Chiavari.
Visitare le Cinque Terre è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita: l’ideale sarebbe prendersi qualche giorno di tempo per apprezzarle a pieno, ma se volete fare come me, calcolando bene i tempi è possibile anche visitarle tutte in giornata dedicando circa due ore a ciascuna tappa.
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Visitare Chiavari, Recco e Rapallo
Per il terzo e ultimo giorno, ho deciso di esplorare alcune località meno conosciute ma altrettanto affascinanti della Liguria.
Innanzitutto mi sono presa del tempo per visitare Chiavari, una cittadina di mare con un bellissimo centro storico in cui ho alloggiato nelle due notti trascorse in Liguria.
Da qui ho preso il treno per Rapallo, una graziosa località costiera con un bel lungomare su cui passeggiare. Il paese è ricco di negozi, ristoranti e bar in cui fare sosta per pranzi e merende.