Milano è una città dal fascino discreto, che si impara ad apprezzare solo se la si guarda con un attenzione. Può volerci del tempo, ma vi assicuro che ha tutte le potenzialità giuste di stupirvi: per questo nel post di oggi proverò a farvene innamorare attraverso 7 luoghi meno noti al turismo, alla scoperta di una “Milano segreta”.
Milano è una città del nord Italia nota per il suo Duomo in stile gotico e le vie dello shopping, oltre che per grandi musei che ospitano continuamente mostre internazionali di grande rilievo. Ma per molti continua a essere una città fredda e grigia, troppo frenetica e tutta orientata al lavoro, poco al piacere e al tempo libero.
Milano segreta: i posti meno conosciuti da non perdere
Ho sempre pensato che Milano sia come una vecchia signora ricoperta dalla sua pelliccia costosa e da spessi strati di trucco: cosa c’è al di sotto? Per scoprirlo, forse servirà armarsi di un po’ di pazienza, spirito di osservazione e partire alla scoperta della “Milano segreta” per vederne più da vicino il fascino dei tempi passati.
E così, ecco i luoghi insoliti da visitare a Milano se volete avere un assaggio più autentico e meno patinato della città!
1. Villa Necchi-Campiglio
In cima ai miei luoghi segreti preferiti di Milano, c’è sicuramente Villa Necchi-Campiglio, una casa firmata dal celebre architetto Piero Portaluppi, circondata da un silenzioso giardino nel centro di Milano.
Una volta al suo interno, è come partire per un viaggio tra arredi preziosi, opere d’arte e oggetti di vita quotidiana, dove il tempo si è fermato e si respira l’atmosfera di vivace mondanità dell’alta borghesia milanese di un tempo.
La Villa è un bene del FAI ed è visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 con un biglietto di ingresso acquistabile sul posto (chiuso lunedì e martedì).
Dove: Villa Necchi-Campiglio si trova in via Mozart 14 a Milano.
2. Cimitero Monumentale
Non lasciatevi intimidire da questa meta insolita, in realtà il Cimitero Monumentale di Milano è un museo a cielo aperto e un luogo di pace assoluta piacevolissimo da visitare.
Si estende su una superficie di 250mila metri quadrati e rispecchia l’architettura dall’epoca in cui fu costruito (seconda metà del 1800): al suo interno si possono ammirare forme del Gotico, del romanico lombardo e pisano e inserti bizantineggianti, rendendo questo luogo un modello dell’eclettismo italiano e dell’architettura funeraria.
Ospita molte sepolture di personaggi illustri della città di Milano come Alessandro Manzoni, Bruno Munari, Carlo Forlanini e Salvatore Quasimodo.
L’accesso è ovviamente gratuito ed è aperto da martedì a domenica dalle 8 alle 18 e chiuso i lunedì non festivi.
Dove: il Cimitero Monumentale si trova nel Piazzale Cimitero Monumentale a Milano.
3. Villa Invernizzi
Grazie a Instagram, negli ultimi anni è diventata molto celebre anche un’altra villa di Milano: si tratta di Villa Invernizzi, famosa per i suoi fenicotteri rosa.
Situata tra corso Venezia e via Palestro, Villa Invernizzi è un bellissimo palazzo in tipico stile liberty che al suo interno custodisce gelosamente uno degli scorci più amati dai milanesi e non solo.
All’interno del giardino, infatti, si trova uno stormo di fenicotteri rosa, un esotismo davvero stravagante da ammirare in una città come Milano.
Ad ogni modo, la Villa non è visitabile, ma sbirciando dalle inferriate si riuscirà a scorgere ugualmente questo spettacolo.
Dove: Villa Invernizzi si trova in via Cappuccini 7 a Milano.
4. Santuario di San Bernardino alle Ossa
L’Ossario di San Bernardino alle Ossa si trova al centro di Milano, in piazza Santo Stefano, nella chiesa più piccola nascosta dagli alberi sulla sinistra, ed a tutti gli effetti uno dei luoghi più sorprendenti e inquietanti della città.
La chiesa fu costruita nel 1127 come ospedale per i lebbrosi e cimitero per tutti quelli che furono colpiti da quella terribile epidemia.
Col passare del tempo fu costruita una camera vicino alla chiesa in cui conservare le ossa dei defunti, in modo da liberare spazio all’interno del cimitero, e così nacque l’ossario.
Cosa lo rende tanto particolare? Le pareti sono interamente ricoperte e decorate con teschi e ossa umane… Un po’ inquietante forse, ma in questo motivo decorativo il macabro si fonde con la grazia dello stile rococò, per un effetto finale sorprendente.
Dove: Il Santuario di San Bernardino alle Ossa si trova in via Verziere 2 a Milano.
5. Albergo Diurno Venezia
Un tempo salotto di Milano, considerato un luogo simbolo di eleganza ed accoglienza.
L’Albergo Diurno Venezia si trova in piazza Oberdan, a metà della scalinata per accedere alla metropolitana: qui potete scovare una piccola porticina che dà accesso a un luogo d’altri tempi.
Attraversandola ci si ritrova immersi nel pieno degli anni Venti, quando questo luogo era all’apice del suo splendore.
Di cosa si tratta? Non un albergo, bensì un sorprendente esempio di bagni pubblici, i Diurni, realizzati da Cleopatro Cobianchi nella prima metà del 1900.
Oggi è un bene del FAI e luogo del cuore per molti milanesi, a cui si può accedere consultando il sito e prenotando una visita guidata.
Dove: l’Albergo Diurno Venezia si trova in Piazza Guglielmo Oberdan a Milano.