By Published On: 02/10/2015Categories: LifestyleTags:

In questi mesi vi ho portato con me in un viaggio di riflessione su alcuni degli aspetti più intimi di noi donne, e soprattutto di me stessa. Vi ho parlato di fragilità e di cure, di maternità e di crescita.
In un piccolo percorso editoriale unito da un filo conduttore, mi sono divertita a confrontarmi con tematiche talvolta inusuali per il blog, a darvi consigli e condividere esperienze più o meno personali.
Mi è piaciuto parlare da donna alle donne, immaginarmi parte di un tutto che condivide una certa sensibilità nei confronti della vita.

Mi piace sempre mettermi in discussione, e anche ora che scrivo questo post sono presa da tremila pensieri che corrono più veloci delle dita sulla tastiera. Penso al futuro, alle persone che ho intorno, ai traguardi, ai successi e alle sconfitte. La vita non va mai come te l’aspetti a quanto pare, e questa lezione sembro non averla ancora imparata, sempre troppo occupata a cercare di razionalizzare tutto. Anche un sogno notturno, non è mai un semplice sogno: è qualcosa da sviscerare, un intrico di simboli da interpretare, il mio inconscio che cerca di parlarmi…No, non sto ferma col pensiero neppure mentre dormo!
La spina non si stacca, è più forte di me, vivo con questa costante tensione a fior di pelle, in un equilibrio precario che mi eccita e mi tiene sempre pronta e reattiva. Tranquilla, serena, rilassata…Io proprio mai. E se ne ho dato l’impressione, probabilmente è solo un’apparenza che metto in scena con gli altri e con me stessa.

L’importante però, anche nei periodi di maggiore tensione, è non smarrire i propri punti di riferimento, le certezze. Possono essere obiettivi personali, lavorativi, affettivi. C’è chi vive in prospettiva di mettere su famiglia, chi di trovare il lavoro per cui tanto ha studiato, chi trova conferma negli affetti e negli amici.
Sapere chi si è, cosa si vuole e perché si è vivi, non è affatto semplice e le persone che si pongono queste domande hanno certamente una marcia in più rispetto alle altre, hanno quella che io chiamo “consapevolezza”.

Mentre provo a districarmi tra quesiti esistenziali più grandi di me, momenti di crisi, conquiste e nuove illuminazioni, non perdo però di vista le piccole certezze della vita quotidiana. Ci sono attenzioni e gesti a cui non si può rinunciare e in questi mesi vi ho raccontato quelle di Tantum Rosa, sempre vicino a noi donne per ogni necessità intima. Che si tratti di cura, difesa o crescita, Tantum Rosa è al nostro fianco e ci accompagna in tutte le varie fasi della vita con linee specifiche di prodotti che rispondono alle nostre esigenze, da oggi anche con la linea Secchezza, per le donne che hanno bisogno di maggiore idratazione e delicatezza.
Chiudo questo piccolo percorso tematico con l’augurio di percorrere a passo sicuro la strada verso il futuro migliore che possiamo immaginare per noi stesse e la certezza che non dimenticheremo più di prenderci cura di noi, anche nei più piccoli gesti.

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