I rain boots, ossia gli stivali da pioggia, non mettono d’accordo tutte: c’è chi ne ha scoperto i vantaggi e non può più farne a meno, c’è chi li usa solo in casi di estrema necessità e chi proprio non ne vuole sapere. Su una cosa siamo d’accordo però: quando durante l’autunno e l’inverno ci svegliamo la mattina, dovendo andare a scuola, all’università o al lavoro, e scopriamo che fuori ad attenderci c’è la pioggia, diventiamo subito di cattivo umore. La giornata comincia con questo tempo grigio e umido che ci fa desiderare solo di rinfilare la testa sotto le coperte e continuare a dormire. Un rimedio ai doveri quotidiani non esiste, ma di certo si può fare qualcosa per rendere la pioggia meno fastidiosa e la giornata meno grigia. Ancora una volta è l’abbigliamento che ci dà una mano, perché i vestiti non solo “ci coprono”, ma sono anche in grado di fornirci la giusta carica, la marcia in più di cui abbiamo bisogno. Da dove cominciare allora? I rain boots sono sicuramente un buon alleato in questi casi. Questo tipo di scarpe ha un lato positivo e uno negativo: il primo è che tiene il piede asciutto, dando la possibilità di andare ovunque sfidando temerariamente anche un diluvio (io per esempio ci saltello nelle pozzanghere…); il secondo invece è che a fine giornata avrete i piedi “lessi” perché la plastica impedisce la traspirazione. Personalmente dunque mi colloco in una via di mezzo tra chi li ama e chi li odia, indossandoli solo quando serve ma apprezzandone molto i benefici. Essendo una pendolare, li trovo perfetti per andare all’università, in modo da non bagnarmi i piedi mentre aspetto i mezzi…Per questo autunno ho deciso di acquistarne un paio rosa cipria di Mel, davvero molto delicati e femminili, il che forse aiuta a smorzare l’effetto “contadino” che in tante non sopportano! Comunque ne esistono di ogni altezza e colore, partendo dai classici Hunter neri o verdi, arrivando a quelli che ricordano dei biker boots, fino ai modelli più colorati con fantasie di ogni tipo, per affrontare la pioggia in modo ancora più allegro. E voi cosa ne pensate, siete pro o contro i rain boots?