Da qualche settimana, la mia mente è entrata in fissa con un capo d’abbigliamento che ancora non ho nell’armadio: il parka! Ci manca poco che me lo sogni la notte, ormai lo bramo intensamente, forse perché è dall’anno scorso che mi porto dietro questo desiderio insoddisfatto e ora è diventato più forte che mai. Non so per quale motivo, ma non trovo mai il momento giusto per comprarlo: un giorno fa ancora troppo caldo per i giacchetti e quello dopo bisogna tirare fuori i piumini d’oca e io, non abituata a cambi così bruschi, vado in confusione, non so più cosa mettere e cosa acquistare. Chissà che questa volta io non lo chieda a Babbo Natale? Magari se riuscissi a trovarne uno pesante e abbastanza caldo, potrei sfruttarlo anche nelle giornate invernali meno rigide e poi avrei a disposizione ancora tutto il periodo di transizione tra fine inverno e inizio primavera. Sarà il colore neutro ad attirarmi e l’idea di poterlo mettere con tutto, o forse mi intriga il suo essere così lontano da quei look tanto bon ton che vi propongo sempre. Fatto sta che quest’anno ho iniziato a scegliere look più curati anche per andare all’università e sono sempre alla ricerca di un giusto compromesso tra comodità e “apparenza”: perché va bene che “chi bella vuole apparire, un po’ deve soffrire”, ma quando devi fare quattro ore sui mezzi e sei di lezione, la voglia di essere carina diventa l’ultima preoccupazione. Non è un caso quindi se solo al terzo anno comincia a risvegliarsi il bisogno di recarsi a lezione con l’autostima un po’ più alta. E nulla, tutto questo per dire che il parka mi sembra perfetto per affrontare una giornata fuori casa e ancor più perfetto per un look universitario molto casual, apparentemente “trasandato” forse, per via della felpa e degli occhiali da vista, ma in realtà studiato nei minimi particolari, soprattutto per quanto riguarda il make up. Queste sono le mie due proposte su come indossare il parka nello stile che più gli si addice: un mix di urban e shabby chic. Ai piedi niente tacchi ovviamente: come scarpe preferisco scegliere sneakers (anche con la zeppa, ultimamente le sto rivalutando) oppure delle slippers rese più grintose dalle borchie.